martedì 4 febbraio 2014

Tonino Tassinari delegato della convenzione regionale del PD

Si sono concluse domenica le procedure per la scegliere i candidati che si andranno a contendere il posto da segretario regionale del Partito Democratico.
Tonino Tassinari è stato eletto, dall’Assemblea del PD di Agrigento, delegato della Convenzione regionale per la componente di supporto alla candidatura di Fausto Raciti a Segretario Regionale.

I circoli agrigentini del Pd, nella giornata di sabato, hanno votato selezionando tre candidati su 4. Fausto Raciti, segretario nazionale dei giovani democratici ed espressione di gran parte del partito, dai renziani ai cuperliani, ha avuto la maggioranza assoluta con il 65,91 per cento dei voti. Secondo Giuseppe Lauricella, con il 15,82 per cento. Terzo, con il 10,07%, Giuseppe Lupo, segretario regionale uscente. Sotto quota 5 per cento Antonella Monastra, con il 4,45%. Alle urne si sono recati 3722 votanti con 3664 voti validi.
Tonino Tassinari fra i delegati incaricati a eleggere il vertice regionale del Partito Democratico.
Questi voti, nella giornata di domenica, si sono poi “tradotti” in un numero proporzionale di delegati alla convenzione regionale.

Pro Giuseppe Lupo sono stati nominati Antonia Maria Limbasci e Calogero Pumilia;

Pro Giuseppe Lauricella sono stati eletti Noemi Nobile, Paolo Cilona, Luigi Fiore, Gaetano Cala e Gaetano Giardina;
Pro Fausto Raciti sono stati eletti Antonio Giuseppe Sinesio, Daniela Mazza, Salvatore Marrone, Carmelina Bellavia, Salvatore Gazziano, Adriana Migliore, Giuseppe Contino, Teresa Monteleone, Davide La Licata, Tonino Tassinari, Giovanna D’Amato, Rosario Manganella, Giovanni Di Rosa, Sasà Consiglio e Claudia Mandracchia.
Pro Antonella Monastra è stato eletto Mimmo Ferraro, candidato civatiano.

Nei giorni scorsi sono stati inoltre nominati sette coordinatori zonali che si occuperanno di raccogliere le istanze di specifiche aree della Provincia regionale di Agrigento.
Si tratta di Calogero Montalbano, Stefano Tesè, Filippo Plano, Massimo Ingiaimo, Vincenzo Maniglia, Antonino Genova e Giusi Panepinto.