"Che sia arrivata una nuova stagione ce ne siam accorti non solo
per il clima torrido e non solo per Inycon, che, quest’ultima,
dall’immaginario collettivo della nostra comunità, viene intesa come la
festa dell’inizio dell’estate, ma da un altro fatto amministrativo che
deve essere sottolineato per l‘importanza poiché apre nuove prospettive
dopo un lungo periodo di parole bisbigliate".
Con queste
parole l'Assessore Fiumarella ha voluto esprimere la propria opinione
sullo Schema di Massima per il Piano Regolatore Generale di Menfi
redatto dall’ufficio di Piano del Comune, "condiviso in più
incontri, arricchito da numerose proposte generali avanzate da semplici
cittadini, tecnici o anche dalle Consulte (come per esempio la Consulta
del Turismo), approfonditamente sviscerato dall’attenta Commissione
Urbanistica dopo 19 sedute e approvato dai consiglieri comunali con 18
voti favorevoli e 2 astenuti nella seduta del consiglio comunale del 21
Giugno".
"L’aspetto principale, subito tangibile anche ai non tecnici in materia, - scrive Fiumarella - di
questa nuova visione del già maggiorenne PRG di Menfi, adottato nel
1996 e approvato in via definitiva nel 2001, è quello dello sviluppo
turistico".
"Un aspetto che è stato colto dall’intera
comunità ma soprattutto dal Consiglio Comunale che vagliando il nuovo e
importante strumento urbanistico si è spogliato dei ruoli di maggioranza
e di minoranza per operare responsabilmente per il bene ed il futuro
della comunità menfitana e del suo territorio.
Un percorso addolcito dall’empatia e dalla volontà, di condividere un momento cruciale della vita politica e amministrativa della nostra città, da parte dell’Amministrazione Comunale".
Un percorso addolcito dall’empatia e dalla volontà, di condividere un momento cruciale della vita politica e amministrativa della nostra città, da parte dell’Amministrazione Comunale".
"Per
troppo tempo, - continua l'assessore - su questo tema, le parole dette
non si sono concretizzate e, forse, una classe politica più giovane ma
allo stesso tempo più decisa, oggi, ha garantito una compattezza,
spiazzando anche i più “critici”, che ha inorgoglito l’Amministrazione
che aveva posto al primo punto nel suo programma elettorale nel 2013 la
revisione generale del PRG".
"L’auspicio, a mio avviso, -conclude Fiumarella - è
quello di continuare su questo tema, un percorso di condivisione volto a
rompere qualsiasi pregiudizio o steccato partitico per arrivare spediti
ma attenti ad un risultato che da troppo tempo non ha permesso a Menfi
di guardare ancor con più convinzione al turismo.
Un turismo rurale, un turismo intelligente, che si rafforza grazie la nostra vocazione agricola, che nato da un sogno collettivo di mezza estate, diventa nella realtà percorso e prassi quotidiana di una intera comunità".
Un turismo rurale, un turismo intelligente, che si rafforza grazie la nostra vocazione agricola, che nato da un sogno collettivo di mezza estate, diventa nella realtà percorso e prassi quotidiana di una intera comunità".