L'Assessore ai Servizi Sociali di Menfi, Avv. Alfonso Fiumarella,
comunica che con il Decreto interministeriale del 16.03.2017 (pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2017), sono stati
modificati alcuni criteri di accesso al SIA, nell'ottica di estendere la
platea dei beneficiari. La richiesta del beneficio può essere
presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante la
compilazione di un modulo (predisposto dall'Inps) con il quale, oltre a
richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti
necessari per l'accesso al programma. Nella valutazione della domanda,
inoltre, si tiene conto delle informazioni già espresse nella
Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE. È importante
quindi che il richiedente sia già in possesso di un'attestazione
dell'ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda per il
SIA.
I requisiti richiesti sono: essere cittadino italiano o comunitario e di essere residente in Italia da almeno 2 anni.
I requisiti familiari sono: presenza di almeno un
componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in
stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito
familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di
quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da
documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
Requisiti economici: ISEE inferiore o uguale a 3mila
euro. Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il
valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente
percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve
essere inferiore a euro 600 mensili (900 euro se nella famiglia c'è una
persona non autosufficiente). Non beneficiare di strumenti di sostegno
al reddito dei disoccupati: non può accedere al SIA chi è già
beneficiario della NASPI, dell'ASDI o altri strumenti di sostegno al
reddito dei disoccupati. Assenza di beni durevoli di valore: nessun
componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei
12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata
superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc
immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda. Sono esclusi gli
autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale
in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina
vigente.
Valutazione del bisogno: per accedere al beneficio il
nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo
alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 25
punti (il tetto iniziale di 45 punti è stato abbassato a 25 punti a
decorrere dal 30 aprile 2017, ai sensi del Decreto interministeriale 16
marzo 2017). La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della
situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i
nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età
0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con
disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti
verificati nella dichiarazione presentata a fini ISEE. Nell’ampliamento
saranno inclusi anche coloro che hanno già presentato domanda per il
SIA e ne erano rimasti esclusi per il mancato raggiungimento dei 45
punti necessari. Queste persone, nel caso soddisfino i nuovi requisiti,
si vedranno riconosciuto il beneficio d’ufficio, nel caso in cui abbiano
presentato la domanda nell'anno 2017 con l'attestazione ISEE
aggiornata, mentre per tutti coloro che abbaino presentato domanda con
la precedente attestazione ISEE dovranno ripresentare la domanda.
Inoltre, le famiglie composte esclusivamente da un genitore solo e da
figli minorenni avranno diritto a un incremento del beneficio di
ulteriori 80,00 euro. Altre modifiche riguardano le famiglie con persone
disabili e non autosufficienti. Per quest’ultime, in particolare, la
soglia di eventuali altri trattamenti economici percepiti compatibile
con il SIA si innalza da 600,00 a 900,00 euro mensili, permettendo
quindi l’accesso a un maggior numero di nuclei familiari.